Libri

I SEGRETI DEL TAGLIAMENTO

Fabrizio Zanfagnini, autore del documentario I segreti del Tagliamento, parla del libro  omonimo di Cristina Noacco che ha ispirato il film.

Venerdì 5 marzo alle 21 il film, i libro e gli autori saranno al centro della serata che chiuderà la 37a Rassegna del Film e dei Protagonisti della Montagna, che per il primo anno si svolge on-line su questo sito alla sezione LIVE e sui canali YOUTUBE e FACEBOOK della Società Alpina Friulana. Nell’occasione sarà anche proiettato l’inedito Montagne nella neve dello stesso filmmaker.

La serata sarà a cura del Comitato Scientifico della Società Alpina Friulana che nell’occasione presenterà il programma di escursioni e incontri dedicato al “re dei fiumi alpini” che si svolgeranno in primavera e che prendono spunto dal libro di Noacco.

Raggiungo talvolta la sponda destra del Tagliamento attraversando il ponte di Dignano. Ogni volta mi affascina il colore delle sue acque che si vaporizza tra le quinte azzurrine delle nostre Alpi. Un colore di volta in volta diverso ma sempre coerente con gli stati d’animo delle stagioni e gli umori del tempo. L’intreccio dei suoi canali è il testimone silenzioso del viaggio di Alba, la protagonista del libro di Cristina Noacco, che ha lentamente risalito il fiume in bicicletta dalle foci alle timide sorgenti al Passo della Mauria. Alba in realtà è soltanto una maschera letteraria dietro alla quale la  friulanissima scrittrice, docente di Letteratura francese medievale all’Università di Tolosa, si nasconde e muove il suo racconto. La pesante bicicletta, per nulla moderna e sofisticata, è stata per lei, la compagna discreta di un faticoso tracciato denso di imprevisti in cui si sono sommate le notti all’addiaccio in luoghi solitari.  Notti rischiarate da un improvvisato focolare sotto le stelle o inumidite da una pioggia dispettosa.

Ho conosciuto l’autrice quasi per caso grazie alla mediazione di Renzo Paganello che a suo tempo mi aveva contattato chiedendomi se ero disposto ad accompagnarla in volo su un piccolo aereo per la realizzazione di alcune fotografie del Tagliamento dall’alto per il suo nuovo libro.  Sfortunatamente avevo appena deposto le ali.  L’occasione mi ha però incuriosito.

Alla presentazione di un suo libro ho avuto modo di apprezzare la sensibilità dei suoi pensieri, la bravura e il coraggio della viaggiatrice. Mi ha colpito, tra le altre cose, il trekking impegnativo e solitario che ha effettuato in Zanskar, tra le montagne dell’Himalaya. Avendo conosciuto personalmente alcuni dei luoghi del vicino Ladakh e avendo bene in mente le difficoltà quotidiane in quei posti remoti, ho apprezzato la piacevole naturalità con la quale lei stessa ha umilmente sminuito l’impresa.  Una persona davvero speciale Cristina, con la quale ho avuto la fortuna di condividere un progetto interessante: il Tagliamento, filo conduttore dei nostri lavori.  Da una parte il suo libro (recentemente pubblicato da Ediciclo), dall’altra il mio documentario video, sceneggiato e ispirato proprio da questo pellegrinaggio.  Ci è sembrata una bella idea. Insieme abbiamo ricreato nelle immagini le atmosfere della sua minuziosa e maniacale ricerca interiore dentro all’alveo di questo fiume arcaico e anarchico.

Con la delicatezza e lo stile che la distinguono, nel libro I segreti del Tagliamento, Cristina accompagna il lettore dentro alle intimità del fiume, dentro alla sua storia e dentro ai personaggi che lungo il percorso entrano ed escono dalla scena. Il questa lucida e poetica cronaca ogni anfratto del fiume è esplorato con passione e ogni dettaglio della terra assume qui un valore simbolico: un tronco scarnificato, un sasso variopinto, un suono, un cimitero, l’acqua, un passante.

È la storia di un fiume selvatico unico in Europa vissuta da Cristina Noacco in prima persona. Un fiume visto molte volte dai ponti ma spesso trascurato per la sua ovvia appartenenza al nostro abitudinario paesaggio. (Fabrizio Zanfagnini)