Tra i numerosi itinerari e luoghi particolari che ancora oggi arricchiscono il nostro territorio, un percorso particolarmente interessante è Il Cammino delle Pievi che da Tolmezzo arriva a Zuglio. Il percorso si snoda lungo vecchi sentieri di bassa montagna e sentieri alpini del CAI. Con una lunghezza media di circa 14 chilometri per tappa (per un totale di 260 chilometri!), il cammino supera, se percorso nella sua interezza, un dislivello totale di 9.834 metri. Le pievi storiche si concentrano nella prima parte dell’anello, tra Imponzo e Forni di Sotto. Spesso collocate in alto, su alture o speroni dominanti, isolate dal paese, visibili da molto lontano grazie alle architetture semplici con campanile a fianco, le Pievi erano nel Medioevo le custodi dell’identità del popolo e anche oggi sono monumenti della fede cristiana delle popolazioni alpine.
Il sentiero proposto ricalca un antico percorso intagliato lungo le ripide pendici orientali della Val d’Arzino. Si racconta che l’immagine votiva della Madonna con Bambino sia chiamata “Madonna Ballerina” perchè i valligiani, rientrando nell’Alta Val d'Arzino dalla lontana pianura friulana, danzavano davanti all’effigie della Vergine come ringraziamento per i buoni affari conclusi. Molto più probabilmente (e meno romanticamente) la denominazione deriva invece dalla precaria stabilità dell’effige della Vergine. Ogni anno, nel mese di settembre, il luogo è meta di un pellegrinaggio organizzato dalle Parrocchie delle Comunità di Forgaria e Vito d’Asio.
Si propone di percorrere l’ultimo tratto del ramo sloveno del Cammino Celeste (che inizia nel santuario di Maria Ausiliatrice a Brezje) attraverso il passo di Rateče (Parco del Triglav) a 850 metri, per poi scendere da Fusine a Tarvisio. Da lì si raggiunge l’inizio del sentiero del Pellegrino e si percorre l’erta finale verso il Monte Lussari.
Il Cammino delle Pievi parte da Tolmezzo e arriva a Zuglio. Si attraversano paesi di montagna e fondovalle, vallate, torrenti e alture tra le Prealpi e le Alpi Carniche, alla ricerca di un passato carico di spiritualità e storia, sempre a stretto contatto con la natura. Il percorso si snoda lungo vecchi sentieri di bassa montagna e sentieri alpini del CAI. Con una lunghezza media di circa 14 chilometri per tappa, circa 260 chilometri in totale, il cammino supera, se percorso nella sua interezza, un dislivello totale in salita di 9.834 metri. Le pievi storiche si concentrano nella prima parte dell’anello, tra Imponzo e Forni di Sotto.
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Close