Erwin Rommel restò per tutto l'arco della sua vita profondamente legato alla sua prima grande impresa militare, che lo vide dare un contributo decisivo alla rottura del fronte italiano nell'ottobre 1917. A soli 26 anni, Rommel era un giovane primo tenente del battaglione fucilieri da montagna del Wurttemberg, inserito nel gruppo di truppe d'élite dell'Alpenkorps e reduce da precedenti esperienze di combattimento sul fronte della Transilvania. Durante la Prima Guerra Mondiale, in sole quattro giornate di combattimento alla guida degli alpini, Rommel operò una strategia di infiltrazione nelle linee italiane con le sue truppe di assalto, spostandosi da Tolmino fino alla cima del Matajur. Attacchi a sorpresa, offensive durissime sulle linee italiane, volumi di fuoco superiori concentrati su punti critici (schwerpunkt), aggiramenti delle linee condotte con ardite operazioni sulle quote medio-alte delle Alpi Giulie: in poco più di due giorni Rommel e i suoi uomini scatenarono una vera e propria guerra-lampo sugli altipiani.
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