Il 1° gennaio 1890 uscì il primo numero del nuovo periodico bimestrale “In Alto”: l’andamento sia alpinistico che sociale aveva conosciuto un rapido miglioramento e dunque si rese necessaria la creazione di un periodico che permettesse un più rapido scambio d’idee e che potesse trattare di più argomenti possibile.

Lo scopo dell’alpinismo friulano è sempre stato di portare un concreto aiuto alle montagne e alle comunità che vi vivono, e questo ci è testimoniato da vari articoli presenti in questo primo numero di “In Alto”, nei quali si cita l’impegno sia della SAF che di altre piccole società alpine (a titolo di esempio si cita quella fiorentina) in vari ambiti, come l’istituzione di caseifici sociali per aiutare l’economia locale, il rimboschimento di zone a rischio, la creazione di ricoveri, varie attività per educare le persone alla montagna e, naturalmente, la pubblicazione di guide e trattati scientifici (ad esempio l’annuncio della pubblicazione del secondo volume della “Guida del Friuli”).