Questo numero di “In Alto”, ritornato annuale, è in larga parte incentrato sulla memoria dell’alpinista Celso Gilberti, deceduti l’11 giugno 1933 sulla parete est della Paganella. L’occasione per ricordare un tale personaggio è stata data dalla ricostruzione del rifugio a lui dedicato sul Canin, nel Vallone di Prevala, il 29 ottobre 1950; sicuramente degna la dedica al rifugio a Gilberti, non solo grande alpinista (si contano più di 50 salite), ma anche eroe: si trovò infatti coinvolto in tre tragici incidenti, uno dei quali portò alla sua morte: sulla cim di Rioffredo, in seguito a complicazioni climatiche, portò al rifugio il suo maestro morente; sulla Cima Alta fu testimone della caduta di Desimon e accorse a salvare il compagno Zuani, per poi recuperare pietosamente la salma del defunto.
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