Degno di nota è l’articolo di Gianna de Franceschi Soravito su uno dei più singolari volumi presentati nella biblioteca della S.A.F., interessante non solo per la sua antichità e rarità tipografica, ma anche per il contenuto: “Discorsi su Discoride” (Pietro Andrea Mattioli, Venezia, 1585).
Discoride, uno dei maggiori medici del I d.C., deve la sua fama alla raccolta e trasmissione delle antiche terapie mediche, molte delle quali attinenti il mondo arabo. Il volume curato dal Mattioli si compone di sei libri: il primo riporta la descrizione di più di 1200 piante, il secondo animali e i loro prodotti, il terzo e il quarto riguardano radici e semi e il loro utilizzo terapeutico, il quinto è dedicato ai vini e ai metalli, il sesto è uno studio sui veleni e i loro antidoti e un’aggiunta sulla distillazione dell’acqua da varie piante.
Un volume pregevole, forse poco conosciuto, di grandissima importanza non solo storica ma anche artistica, date le preziose illustrazioni.
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