Cari soci, amiche e amici,
il mio editoriale del 2021 si chiudeva con ottimismo per l’anno 2022.
Fortunatamente il 2022 è stato un anno di grandi soddisfazioni. La richiesta di frequentare la montagna è aumentata in maniera notevole e il nostro impegno sarà di intercettare questa aspettativa aumentando il numero degli istruttori titolati al fine di aumentare l’offerta di scuole e di attività.
Dobbiamo organizzare al meglio la comunicazione tanto all’interno quanto all’esterno della Saf per non sprecare le potenzialità delle scuole, delle commissioni e dei gruppi, che lavorano con competenza e generosità.
Dobbiamo inoltre farci conoscere e apprezzare per l’impegno e la serietà nel curare l’ambiente montano, le sue varie forme di vita e le persone che vi abitano.
Abbiamo prodotto anche cultura, vedi il progetto Passi nella Storia del Fvg, realizzato con la partecipazione/collaborazione di centinaia di capi e scout dell’Agesci regionale, nonché i brevi filmati di approccio alla montagna realizzati per Promoturismo Fvg.
Un piacevole invito alla frequentazione dei nostri rifugi è stata la rassegna Montagna, che Spettacolo! che ha portato un po’ di musica e di teatro in alta quota facendo conoscere e apprezzare le realtà dei rifugi Saf. Potete trovare quanto realizzato nel corso del 2022 nel bel sito della Società Alpina Friulana.
Non divaghiamo: il titolo di questo libretto è Programma 2023 e, come potete apprezzare nelle pagine interne, è articolato nelle varie realtà operative della Saf per la partecipazione di tutti i Soci. Voi giustamente direte: un programma normale, finalmente. Ma quanto lavoro dei volontari c’è dietro le quinte di una cosa “normale”? A loro va il grazie mio personale e di tutti noi Soci.
Per chiudere, vi ricordo che nel 2024 ricorrono i 150 anni della Saf. Per una associazione di volontari 150 anni sono tantissimi e dobbiamo esserne consapevoli e fieri. Godiamoci quindi le attività del prossimo 2023, progettando un 2024 memorabile per i nostri primi 150 meravigliosi anni.
Auguri a tutti voi. Salute e fortuna.
Enrico Brisighelli