Scuola di Alpinismo “Celso Gilberti”

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La Scuola Alpinismo, Scialpinismo e Arrampicata “Celso Gilberti” nasce nel 1944 quando la SAF organizza il primo corso di alpinismo sotto la direzione del celebre scalatore friulano Renzo Stabile.

Durante il lungo periodo di attività i corsi della scuola hanno formato oltre un migliaio di giovani – molti dei quali si sono poi affermati nell’ambiente alpinistico – registrando una frequentazione crescente.
Oggi la scuola si avvale di numerosi validi istruttori, fra i migliori alpinisti che frequentano la SAF ed è retta da uno Statuto approvato dai componenti della stessa negli anni ‘90 e ratificato successivamente dalla Scuola Nazionale di Alpinismo.

E’ il 1944 quando la Società Alpina Friulana organizza il primo corso di alpinismo sotto la direzione di Renzo Stabile, lo schivo scalatore friulano che vantò un eccezionale curriculum di vie nuove e solitarie soprattutto nel suo amato gruppo della Grauzaria, dove trovò la morte nel 1951.

Prima replica tre anni dopo sempre sotto la direzione di Stabile. Negli anni 1949 e 1950 il corso viene tenuto dagli accademici Vittorio Zanardi Landi e Oscar Soravito, entrambi Accademici del CAAI, nella forma di campeggio con una settimana al rifugio De Gasperi nelle Dolomiti Pesarine.

Per tutti gli anni ’50 i corsi di roccia vengono sostituiti nella loro funzione dai campeggi sociali, che si svolgono regolarmente in vari rifugi delle Dolomiti: 1951 Locatelli alle Tre Cime, 1952 Pedrotti alla Tosa, 1953 Vicenza al Sassolungo, 1954 Vaiolet, 1955 Passo Sella, 1956 Vazzoler alla Civetta, 1957 Locatelli, 1958 Zsigmondy-Comici, 1959 Brentei, 1960 Pradidali alle Pale di san Martino.

Dal 1961 si sviluppa la formula tradizionale, ancora oggi adottata, del corso annuale primaverile con lezioni teoriche in sede e uscite pratiche domenicali in varie località della regione. Fino al 1964 la direzione è tenuta da Oscar Soravito, successivamente sarà l’Istruttore Nazionale di Alpinismo e Accademico Giuseppe “Nino” Perotti, da poco scomparso, a condurre continuativamente e per ben 28 anni i corsi di alpinismo e poi la direzione di quella che diventa dal 1975 vera e propria Scuola di Alpinismo.

Dal 1975 il corso di roccia prende la denominazione di corso avviamento all’alpinismo o alternativamente corso di alpinismo. Ha frequenza annuale, quasi sempre in primavera salvo l’uscita dedicata alla tecnica su ghiaccio che talvolta si è tenuta anche in inverno o in autunno. Nel 1979 prende corpo il primo corso di scialpinismo.

Nel 1982 la scuola prende l’attuale denominazione “Scuola di alpinismo Celso Gilberti“, in ricordo dell’alpinista udinese che più di tutti in regione aveva lasciato il segno nell’epoca d’oro del sesto grado con oltre 40 salite nuove fra le quali lo spigolo Nord dell’Agner, la parete della Busazza e quella del Mangart. L’anno successivo si ricostituisce e riprende l’attività in seno alla SAF il Gruppo Rocciatori Alpinisti Friulani, G.R.A.F.

Nel 1989 la “Gilberti” è una delle prime scuole del CAI ad organizzare un corso di arrampicata sportiva, diretto per le prime due edizioni dall’Istruttore Nazionale di Alpinismo Maurizio Perotti e successivamente da Valerio Libralato e Giorgio Bianchi, entrambi Istruttori Nazionali di Arrampicata Libera.

Dal 1993 l’Istruttore Nazionale di Alpinismo e Sci Alpinismo Aldo Scalettaris prende il posto di Nino Perotti nella direzione della Scuola.

Negli anni ’90 le attività della Scuola continuano a differenziarsi, in linea con l’evoluzione delle attività alpinistiche e delle esigenze della domanda: nel 1994 si tiene il primo corso avanzato di sci alpinismo e dal 1997 il corso di alpinismo si divide: da una parte si inaugura infatti il primo corso di alpinismo su ghiaccio, dall’altra si specializza dando origine al corso di roccia che mantiene la periodicità annuale di quello di alpinismo.

Nel 2003 si costituisce il Gruppo Alpinisti Sciatori, G.A.S. che produrrà negli anni a venire un’intensa e prolifica attività di uscite anche con destinazioni lontane. Proseguono continuativamente i corsi di scialpinismo e di arrampicata sportiva, mentre ad annate alterne si tengono i corsi di ghiaccio e di scialpinismo avanzato, con il corso di alpinismo base che si affianca al corso di alpinismo su roccia.

Nel 2007 Moreno Bertossi, Istruttore Nazionale di Scialpinismo e Istruttore di Alpinismo, prende il posto di Scalettaris nella direzione della Scuola, lasciando dal 2011 infine l’incarico a Giorgio Bianchi, storico Istruttore di Arrampicata Libera della SAF.

Con la collaborazione di numerosi validi istruttori, fra i migliori alpinisti che frequentano la SAF, i corsi hanno formato in più di cinquant’anni di attività oltre un migliaio di giovani (molti dei quali si sono poi affermati nell’ambiente alpinistico) registrando una frequentazione crescente, tanto che a partire dagli anni ’70 le richieste, soprattutto per i corsi di alpinismo, hanno spesso superato il numero di posti disponibili; per ragioni di sicurezza e di qualità della didattica la Scuola ha infatti stabilito a seconda del tipo di corso un rapporto determinato fra il numero degli allievi e quello degli istruttori.

La Scuola è retta da uno Statuto approvato dai componenti della stessa negli anni ‘90 e ratificato successivamente dalla Scuola Nazionale di Alpinismo.

Attività 2024

Non in programma nel 2024

Non in programma nel 2024

Corso finalizzato all’apprendimento delle conoscenze necessarie per affrontare, in sicurezza, salite su neve/ghiaccio di media difficoltà, compresi tratti di misto ed attraversamento di ghiacciai. Saranno trattate le tecniche di progressione individuale e in cordata nonché le manovre basilari di autosoccorso, compreso l’uso dell’ARTVA. Per la partecipazione al corso sono richiesti buon allenamento e un’esperienza alpinistica di base (simile a quella acquisita in un corso A1).

Non in programma

Dall’escursionismo all’alpinismo: corso di impostazione generale, rivolto a tutti coloro che cercano una formazione di base per intraprendere in sicurezza e autonomia un’attività alpinistica in montagna, sia su roccia che su neve/ghiaccio.

Il corso prevede l’insegnamento, attraverso lezioni teoriche, pratiche ed uscite in ambiente, delle nozioni e delle tecniche fondamentali per l’arrampicata su roccia, la progressione su ferrate, il superamento di pendii ripidi innevati, l’attraversamento di ghiacciai o tratti di neve compatta, le salite in alta montagna lungo vie normali di roccia e terreno misto con difficoltà medio/basse, e la realizzazione di semplici manovre di autosoccorso.

Particolare attenzione sarà rivolta alla sicurezza e alla valutazione del rischio in alpinismo.

Non in programma

DIRETTORE Andrea Della Rosa INSA-IA
VICEDIRETTORE Matteo Cimolino INA
ALPINISMO SCIALPINISMO ARRAMPICATA SPORTIVA
Matteo Cimolino INA Aldo Scalettaris INSA-INA Giorgio Bianchi INAL
Andrea Fusari AGAI  Maurizio Ceolin  ISA Valerio Libralato INAL
Filippo Capizzi IA Andrea Della Rosa INSA-IA Fabrizio Della Rossa AGAI IAL
Vanni Ellero IA Ermanno Di Barbora ISA Chiara Di Marco IAL
Andrea Fantini IA Marco Fontanini ISA Alberto Contessotto IAL
Lucia Foschiani IA Marino Monticolo ISA Michele Durì IAL
Lorenzo Gregoretti IA ISA  Federico Paravano  ISA Dino Benedetti IAL
Andrea  Negri IA Stefano Della Ricca ISA Roberto Gervasio SEZ
Giorgio Perosa IA Giorgio Stefanelli ISA Paolo Mansutti SEZ
Gianluca Pizzutti IA Luigi Franzoni ISA Edi  Tosolini SEZ
Fabio Cuttini SEZ Christian Adami SEZ Serena Durì SEZ
Fabrizio Posocco SEZ Silvia Micoli SEZ Carlo Bulfone SEZ
Enrico Saccomano SEZ Michele Buttironi SEZ Cristina Cos SEZ
Maria Luisa Miotti SEZ Andrea Ceschiutti SEZ Daniele Grassi SEZ
Gabriele Gervasio SEZ Luca Gallo SEZ Gianfranco Ferrari ASP
Giancarlo Poli SEZ Silvia Rossi SEZ
Eugenio Giacomelli ASP Riccardo Gremese  SEZ
Luca Virili ASP

Legenda:
Istruttore Nazionale Alpinismo INA
Istruttore Nazionale Scialpinismo ISA
Istruttore Nazionale Arrampicata Libera INAL
Guida Alpina  AGAI
Istruttore Alpinismo IA
Istruttore Scialpinismo ISA
Istruttore Arrampicata Libera IAL
Istruttore Sezionale SEZ

  

1. L’iscrizione ai corsi è riservata ai soci del Club Alpino Italiano in regola con il tesseramento, di età non inferiore ai 16 anni (salvo deroghe particolari per i corsi di arrampicata sportiva). Per i minori è richiesta, all’atto della presentazione della domanda, l’autorizzazione di entrambi i genitori.

2. Tutti i partecipanti iscritti ai corsi saranno assicurati con la polizza infortuni prevista per i soci C.A.I.; si consiglia di scegliere, al momento dell’iscrizione al C.A.I., la combinazione che offre i massimali più elevati (per maggiori informazioni sulle polizze consultare il sito www.cai.it).

3. L’alpinismo, lo scialpinismo e l’arrampicata sportiva sono per loro stessa natura attività la cui pratica comporta rischi potenziali non eliminabili. L’iscrizione ai corsi implica la consapevolezza di ciò e l’accettazione dei rischi connessi alla pratica dell’attività svolta nelle lezioni ed esercitazioni.

4. L’ammissione ai corsi è subordinata alla presentazione di un certificato medico comprovante l’idoneità alla pratica di attività sportiva non agonistica, valido per tutta la durata del corso. Per l’impegno fisico richiesto dalle attività alpinistiche, scialpinistiche e di arrampicata si consiglia inoltre di seguire un adeguato ciclo di preparazione fisica.

5. Per l’iscrizione ai corsi organizzati dalla Scuola di Alpinismo si richiede:

a) domanda di iscrizione compilata sull’apposito modulo disponibile presso la segreteria

o sul sito internet http://www.alpinafriulana.it

b) tessera C.A.I. in regola con il bollino dell’anno in corso

c) quota di iscrizione prevista per il corso

d) dichiarazione di accettazione del regolamento e di consenso informato sui contenuti

del corso e i rischi connessi all’attività oggetto del corso.

e) certificato medico di idoneità alla pratica di attività sportiva non agonistica

(attivarsi per tempo poiché il medico potrebbe richiedere ulteriori accertamenti)

f)  una foto formato tessera

6.Il saldo dell’intera quota e la presentazione della documentazione dovranno avvenire entro il termine di 7 giorni prima dell’inizio del corso. In caso di rinuncia al corso prima dell’inizio, la quota di iscrizione già versata potrà essere restituita solo se la rinuncia avviene entro il termine di 7 giorni prima dell’inizio, e la caparra sarà restituita solo se il posto potrà essere riassegnato, fatto salvo il rimborso integrale in caso di non  ammissione al corso per inidoneità decisa dalla direzione. La quota già versata per l’iscrizione al C.A.I. non è in alcun caso rimborsabile.

7. La quota di iscrizione comprende l’istruzione teorico-pratica, il materiale didattico  e l’uso dei materiali tecnici della Scuola. Le uscite delle lezioni pratiche saranno effettuate con mezzi propri.

8. Ai partecipanti ai corsi si chiede puntualità e frequenza alle lezioni ed esercitazioni previste dai programmi. L’assenza ingiustificata anche ad una sola delle esercitazioni pratiche può comportare l’esclusione dai corsi.

9. Durante le esercitazioni pratiche gli allievi dovranno attenersi scrupolosamente alle disposizioni impartite dagli istruttori.

10. La Direzione, a suo insindacabile giudizio, si riserva la facoltà di escludere dai corsi, durante lo svolgimento degli stessi, gli allievi che non si attenessero al presente regolamento o che risultassero non idonei a proseguire il corso.

11.Nessun rimborso verrà effettuato agli allievi che per qualsiasi motivo interrompessero il corso o ne venissero espulsi per motivi disciplinari.

12. La Direzione si riserva di variare i programmi dei corsi per motivi organizzativi o di condizioni ambientali o meteorologiche, dandone in ogni caso tempestiva comunicazione ai partecipanti.

13. La partecipazione ai corsi richiede equipaggiamento ed attrezzatura adeguati. Tutte le indicazioni al riguardo saranno date nella prima lezione teorica di ciascun corso, pertanto si consiglia di attendere tale data prima di effettuare acquisti.

14. Al termine del corso, a coloro che lo avranno superato, sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

15. Per quanto qui non contemplato vale il Regolamento della Commissione Nazionale Scuole di Alpinismo Scialpinismo e Arrampicata Libera del C.A.I e lo Statuto della Società Alpina Friulana.

16. Per la partecipazione ai corsi è richiesta l’accettazione del presente regolamento.