Comitato Scientifico

Il Comitato Scientifico è stato il primo organo tecnico operativo del Club Alpino Italiano, dimostrando in tal modo che tra alpinismo, ricerca e divulgazione scientifica, all’interno del sodalizio esiste un legame profondo. Il braccio operativo del Comitato Scientifico sul territorio è l’Operatore Naturalistico e Culturale, continuamente impegnato a promuovere e diffondere le conoscenze naturalistiche ed antropiche.

All’interno della Società Alpina Friulana, coordinati dal Comitato Scientifico Sezionale, operano diversi Operatori Naturalistici e Culturali che svolgono continuamente una intensa attività divulgativa, al fine di accendere in ognuno dei frequentatori delle montagne quella curiosità necessaria per conoscere veramente la montagna e l’ambiente circostante e scoprire così anche caratteristiche e peculiarità difficilmente individuabili senza uno stimolo mirato.

Le iniziative che il Comitato Scientifico Sezionale realizzerà nel 2024 avranno tutte lo stesso filo logico che sarà i boschi e gli alberi, e su questo argomento si articoleranno 15 escursioni naturalistiche, corsi monotematici, conferenze multimediali, progetti culturali, collaborazioni con altre sezioni CAI, commissioni, gruppi e scuole.

Lezioni di Cultura Alpina: GLI ALBERI, IL BOSCO E L’UOMO
Nel 2024 questo Comitato Scientifico organizzerà l’11^ edizione delle lezioni di cultura alpina che si intitolerà “GLI ALBERI, IL BOSCO E L’UOMO – Un legame per la vita”. Il corso verrà proposto in due parti, con quattro lezioni dedicate agli alberi ed ai boschi con la loro evoluzione nella storia e lo sfruttamento da parte dell’uomo, e altre tre di approfondimento sul legno, le sue peculiarità ma anche le sue patologie.

PIANTE D’ACQUA del Friuli Venezia Giulia
Continueranno nel 2024 le presentazioni del libro “Piante d’acqua del Friuli Venezia Giulia” di cui sono autori Giulia Zanuttigh e Fabrizio Desio per i testi e Andrea Moro per le fotografie, che è stato realizzato dal Comitato Scientifico della SAF in collaborazione con l’Università di Trieste nell’ambito del progetto Dryades. Il libro con 183 pagine a colori e più di 500 immagini ed illustrazioni, è dedicato alle piante d’acqua e delle zone umide della nostra regione, con la descrizione delle caratteristiche morfologiche delle piante e dei sistemi di adattamento, legati alle esigenze dei particolari habitat in cui vivono. Il volume è stato prodotto grazie al sostegno di Fondazione Friuli, Regione Autonoma FVG e “Io sono Friuli Venezia Giulia”.

BOSCHI ED ALBERI. Memoria del passato e radici per il futuro
Questo è il titolo del progetto che il Comitato Scientifico della SAF svilupperà lungo tutto l’anno 2024, e che si articolerà in escursioni, conferenze, pubblicazione di un libro, interventi nelle scuole di ogni ordine e grado e corsi didattici monotematici.
Impareremo a conoscere e riconoscere gli alberi, ma comprenderemo anche che sono esseri viventi che respirano, si nutrono, crescono, si riproducono, che comunicano, e che sono una parte fondamentale della nostra cultura e della nostra memoria. Gli alberi sono protagonisti del passaggio del tempo e fanno parte delle tradizioni e della storia del luogo dove hanno vissuto. Sono storie antiche e storie attuali, legate all’uso che ne veniva fatto nell’antichità o ai significati che venivano loro attribuiti.
Il progetto che il Comitato Scientifico ha scelto di realizzare nel 150° anno dalla fondazione dell’Alpinafriulana si chiamerà “BOSCHI ED ALBERI. Memoria del passato e radici per il futuro” e nel corso del quale andremo a conoscere gli alberi ed i boschi, e dalla loro memoria racconteremo la storia e la cultura del nostro Friuli Venezia Giulia degli ultimi 150 anni e l’influenza antropico/climatica sul futuro della vita dei boschi e degli alberi che già è visibilmente deducibile. Dedicheremo alla SAF 15 escursioni, una ogni 10 anni di vita della nostra Alpina:

Di seguito le uscite in ambiente in programma per il 2024:

VALLI DEL NATISONE: il Monte San Martino e il castagno monumentale di Canalaz

domenica 17 Novembre 2024

escursione naturalistica

Escursioni naturalistiche 2024

Nelle valli del Natisone alla scoperta dell’immenso castagno secolare del Canalaz: 10 per 16 metri.

“C’è un castagno enorme che non conosci”…due giorni dopo, appena libere due ore, ho preso la moto e sono partito. Bellissima la strada per le Valli del Natisone in una tiepida giornata d’autunno. Belle le curve arrampicandosi verso il passo di San Martino. L’ho trovato quasi subito. Incredibilmente grande. Forse due fusti che si erano fusi in un eterno abbraccio o un unico fusto scanalato da un antico fulmine. Ci sono salito. Arrampicandomi sopra i bitorzoli cresciti negli anni sul vecchio fusto, fino a dove una tempesta di decine di anni fa lo aveva spezzato. La chioma era ricresciuta robusta, producendo nuove castagne, ma il fusto aveva lentamente iniziato un lento processo di decadimento. Ma è quasi normale per un castagno di oltre quattro secoli e con un fusto di almeno nove metri di circonferenza. Quando son sceso, dopo averlo osservato, l’ho misurato. Circonferenza 9,41 metri, altezza 16,40 metri. La pianta più grossa del Friuli Venezia Giulia.  Cit. Andrea Maroè della Giant Trees Foundation.

ISCRIZIONI NON ANCORA APERTE

CARSO: nei boschi di Basovizza tra pini, querce secolari e un confine difficile

domenica 15 Dicembre 2024

escursione naturalistica

Escursioni naturalistiche 2024

Salita alla Sella dei Cerri tra le maestose querce.

Partiremo ammirando il Tiglio monumentale di Crogole e poi saliremo all’interno della vegetazione carsica e dei suoi boschi, fino ad arrivare quasi al confine Sloveno dove saremo ripagati della fatica ammirando dei meravigliosi cerri secolari. Le maestose querce del bosco ci introdurranno in un ambiente isolato e silenzioso, ciò che rimane di un’estesa foresta carsica. C’è sicuramente qualcosa di austero in questi alberi secolari, tale da indurre un sentimento di rispetto, lo stesso concesso a chi più di noi è stato testimone del trascorrere del tempo e delle trasformazioni di questo angolo di mondo.

ISCRIZIONI NON ANCORA APERTE