Due splendide attraversate al confine tra Italia e Svizzera.
Il nome Palù deriva dal latino palus (palude). Il massiccio è formato da tre cime : la principale o centrale (3905 m) l’orientale (3882 m) e quella occidentale (3823 m), tre costoni prominenti e quattro ghiacciai sospesi. E’ considerata una delle cime più belle delle Alpi Centrali. I partecipanti saranno divisi in due gruppi, uno con difficoltà alpinistiche ed uno escursionistico. Il percorso alpinistico è abbastanza impegnativo ma estremamente affascinante.
Il percorso escursionistico propone una splendida e remunerativa attraversata in ambiente alpino d’alta quota al cospetto di un gruppo montuoso unico per la sua bellezza. Riservato ad escursionisti esperti presenta un notevole dislivello in discesa nel secondo giorno.
Primo giorno: entrambi i gruppi, da Chiesa Valmalenco per il lago Campo di Moro saliranno al Rifugio Marinelli Bombardieri (mt. 2813) dove si pernotterà per la notte (dislivello in salita 900 m – ore 3,30)
Secondo giorno: il gruppo “A” salirà al Piz Palù centrale (m 3905) passando per la Vedretta di Scersen e la cresta Bellavista arrivando poi al Rifugio Diavolezza da dove si scenderà al Passo Bernina con la funivia (dislivello salita circa m 1092, discesa circa m 1159 – ore 8.30 – difficoltà EE con attraversamento di ghiacciaio – A – F+).
Il gruppo “B” nel frattempo effettuerà una bella traversata dal Rifugio Marinelli (m 2818) al Rifugio Bignami (m 2401) e scendendo fino a Poschiavo (dislivello salita circa 150 m, discesa circa 1832 m – ore 7.30 – difficoltà EE)
Coordinatori: Nicola Michelini in collaborazione con la Scuola di Alpinismo Celso Gilberti SAF CAI Udine e la sezione CAI di San Vito al Tagliamento.