Sveta Gora (Monte Santo) si erge affilata nel comune di Nova Gorica, sulla sponda nordorientale del Soča/Isonzo. Il rilievo (681 m slm) sovrasta ieratico il Monte Sabotino dall’altra parte della valle, offrendo una vista irripetibile sull’intero goriziano. Lo sguardo attraversa così il carso isontino e raggiunge in condizioni atmosferiche particolarmente terse perfino la costa. Nel 1539 si dice che la Madonna apparì a Uršula, una pastorella del sottostante villaggio di Grgar, ordinando la costruzione di una chiesa a lei dedicata, ordine che poi la ragazza avrebbe riportato gli abitanti del paese. Durante la prima guerra mondiale Sveta Gora fu teatro di durissimi scontri tra le truppe austro-ungariche e italiane, che videro la chiesa completamente rasa al suolo. Bunker e monumenti, veri e propri musei a cielo aperto, sono disseminati tra la vegetazione, lungo la dorsale che collega il Monte Santo con i contigui monti Vodice e Kuk a nord-ovest. Partiremo assieme dall’abitato di Plave per raggiungere in mountain bike la suggestiva basilica, sede di un convento di francescani, e immergerci nelle innumerevoli vicende dei secoli passati.
Dislivello: +/- 900 m
Durata: 6 ore (totali 30 km)
Coordinatori: Mauro Rizzo e Francesca Coccolo (UD CE – Commissione Escursionismo)
foto: www.vipavskadolina.si