Premesso che la Società Alpina Friulana, Sezione di Udine del Club Alpino Italiano, è proprietaria del ramo d’azienda denominato “Rifugio di Brazzà”, esercitato in Comune di Chiusaforte, località Sella Nevea, nell’immobile pure di sua proprietà censito al N.C.E.U. al Fg. 13, mapp. 15, avente per oggetto l’attività di rifugio alpino;
premesso che è intenzione della SAF affidarne la gestione a terzi, mediante contratto di affitto di ramo d’azienda;
premesso che è in fase di studio il progetto per dotare il Rifugio degli impianti necessari per consentire anche l’apertura invernale;
ciò premesso, la Società Alpina Friulana comunica la propria disponibilità a valutare offerte di conduzione in affitto di ramo d’azienda del “Rifugio di Brazzà” come sopra identificato, anche sollecitando una corretta e trasparente competizione tra gli offerenti interessati.
A tale riguardo si specifica che:
1le caratteristiche del “Rifugio di Brazzà” sono le seguenti:
Piano terra (sup. netta circa 70 mq):
-ingresso – saletta bar;
-cucina e disbrigo;
-saletta da pranzo con accesso esterno;
-bagno interno con due turche e due lavabi;
-bagno esterno con lavabo e turca;
-deposito/cantina con accesso esterno.
-Primo piano (sup. netta circa 50 mq) raggiungibile con scala interna:
-camera a 4 posti con 2 letti a castello;
-camera a 13 posti con 5 letti a castello e 3 singoli;
-camera gestore a 2 letti.
-Terrazzo lastricato esterno per circa 20 posti a sedere.
La struttura è corredata di arredi e suppellettili e quanto necessario per l’esercizio;
1la durata del contratto d’affitto di ramo d’azienda sarà di 4 anni, a decorrere dall’1.7.2015, con rinnovazione tacita alla prima scadenza, salvo disdetta da comunicarsi da una delle parti con almeno 6 mesi di preavviso, per ulteriori 4 anni all’ultimo canone annuo in vigore in relazione a quanto di seguito previsto all’art.3;
2l’importo minimo del canone d’affitto richiesto viene indicato in complessivi € 24.000,00 per l’intero quadriennio, da pagarsi in rate mensili anticipate, con la possibilità di concordare una progressività dell’importo della rata all’interno del quadriennio, fermo restando un ammontare minimo annuo di € 6.000,00, nonché con la possibilità di subordinare eventuali incrementi del canone annuo all’opportunità di apertura del Rifugio anche nella stagione invernale secondo quanto indicato in premessa;
il canone verrà aggiornato di anno in anno sulla base degli indici Istat;
al momento della conclusione del contratto è richiesta la presentazione di una fideiussione bancaria o assicurativa, d’importo pari ad almeno tre mensilità di canone, a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni derivanti dal contratto;
1verranno prese in considerazione offerte presentate da imprese individuali, società commerciali, cooperative o consorzi, raggruppamenti di imprese;
2l’offerente dovrà presentare una relazione:
-dettagliando i requisiti tecnici e professionali posseduti ed evidenziando l’esperienza nella gestione di rifugi alpini e strutture recettive;
-illustrando le modalità gestionali del rifugio e la tipologia delle attività che si intende realizzare, nonché specificando le strategie di promozione e marketing che si intende attuare;
-indicando l’offerta economica, con l’avvertenza che non saranno prese in considerazione offerte in ribasso rispetto agli importi indicati al precedente punto 3;
all’offerta dovrà essere unita una visura storica dell’offerente estratta dal Registro delle Imprese, nonché copia di un documento di identità del titolare / legale rappresentante;
1le offerte dovranno pervenire presso la sede della SAF a Udine in via Brigata Re n°29 oppure a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo saf@pec.cai.it entro il giorno 10 giugno 2015;
2la SAF si riserva la più ampia libertà nella valutazione delle offerte, valorizzando nel modo che più riterrà opportuno i requisiti tecnico e professionali dell’offerente, il contenuto della proposta gestionale (con particolare riguardo alla sua compatibilità con il progetto gestionale illustrato in premessa), l’offerta economica, nonché si riserva di sollecitare offerte migliorative anche mediante i meccanismi di gara che riterrà più opportuni e altresì di eventualmente intavolare singolarmente trattative con l’offerente o gli offerenti che abbiano presentato le offerte ritenute più interessanti.