Progetto finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia con il contributo relativo al bando “Incentivi annuali per progetti educativi e didattici per la valorizzazione e la conoscenza del patrimonio immateriale storico ed etnografico del Friuli Venezia Giulia”.
Portare i ragazzi a conoscere i luoghi del Fvg dove si è fatta la Storia, coinvolgendoli in un’esperienza di narrazione, illustrazione, elaborazione video e musicale, che nascerà dai testi degli scrittori e dei poeti e dalla conoscenza dei territori dove si sono svolti i fatti.
Dai luoghi all’ispirazione poetica, dalla natura al racconto. Cinque passeggiate reali e virtuali per conoscere la storia attraverso i romanzi e le poesie. Cinque itinerari sui luoghi della storia e della letteratura con i ragazzi e i bambini protagonisti, per attualizzare il messaggio portato dal passato per mezzo della esperienza di scoperta e frequentazione della natura e dei paesaggi.
1.Le donne e la guerra – Carnia
Periodo: Prima Guerra Mondiale
Autori: Ilaria Tuti, libro “Fiore di Roccia” (Longanesi, 2020), e Luca Cossa, libro” I sentieri delle portatrici” (Cai Fvg, 2019)
Tema: le donne, la condizione femminile, vita sociale, il ruolo durante il conflitto, racconti, testimonianze, emancipazione.
2. La guerra in trincea – Carso
Periodo: Prima Guerra Mondiale
Autori: Giuseppe Ungaretti e le poesie che scrisse in trincea a San Michele e San Martino del Carso; Luigi Nacci, libro “Trieste selvatica” (Laterza).
Tema: la guerra, i soldati, la trincea, la natura e la comunità violata dai combattimenti, la poesia, il ricordo, la memoria.
3. Emigrazione, esplorazione – Val d’Arzino
Periodo: 1900
Autori: Leonardo Zanier, libro “Libars di scugni là”, Walter Mattiussi libro “Benandants, furlans ator pal mont” e altri autori che hanno pubblicato su“In Alto”, rivista della Società Alpina Friulana.
Tema: la storia dei friulani che sono emigrati o che sono partiti dal Friuli e in particolare dalle montagne per andare a lavorare, esplorare, insegnare nel mondo e contribuire allo sviluppo e conoscenza delle terre alte: Egidio Feruglio, Antonio Beorchia Nigris, Luigi Del Bianco, Ardito Desio, Riccardo Cassin, Giacomo Ceconi di Montececon, Silvio Andreuzzi.
4. Confini – Valli del Natisone
Periodo: dalla Seconda guerra mondiale alla Guerra Fredda
Autrice: Alessandra Beltrame, libro “Nati per camminare” (Ediciclo editore, 2019) testo sulle Valli del Natisone dal capitolo “Dromomania”
Tema: la storia di due paesi, Topolò e Livek(Luico) divisi dal confine dopo la Seconda Guerra Mondiale. Famiglie, affetti, boschi tagliati in due dai confini, ma che hanno continuato a essere uniti.
5. Terremoto – Gemona, Venzone e Artegna
Periodo: 1976
Autore: Renzo Brollo libro “La notte che il Friuli andò giù” (Bottega Errante Edizioni, 2016)
Tema: il sisma del maggio 76 in Friuli che tutto ha cambiato, cosa ci ha insegnato, che cosa è successo, come è stato vissuto da un bambino di allora: Renzo Brollo di Gemona con i suoi cinque fratelli sfollato in tenda come tanti altri ragazzini fu prelevato qualche mese dopo da papà capitano di lungo corso sulle navi mercantili e portato su una nave bananiera fino in Ecuador. Così il dramma si trasformò in avventura.
Istituto comprensivo di Basiliano e Sedegliano
Istituto Comprensivo UDINE VI (scuola secondaria di primo grado G. Marconi)
Comune di Basiliano
Comune di Mereto di Tomba
Associazione Culturale Armonie – ODV
Associazione Culturale Due Mondi – ODV
Associazione Culturale Qui Pantianicco – ODV
Per creare questo calendario, gli alunni della Scuola Primaria di Pantianicco (Istituto comprensivo di Basiliano e Sedegliano) hanno ripreso il filo della storia, ma anche della geografia, della scienza e di altre materie attraverso una serie di attività didattiche. Hanno preso spunto dalle parole di scrittori e poeti in lingua italiana e friulana e le hanno rielaborate attraverso i disegni, fra i quali ne sono stati scelti 12, abbinati ad altrettanti testi di autori.
In un periodo nel quale la pandemia impediva agli esperti esterni di entrare a scuola, gli alunni delle classi quinte hanno lavorato con le schede preparate dagli operatori naturalistici e culturali della Società Alpina Friulana e con il materiale creato per il progetto dalle associazioni culturali partner Due Mondi e Qui Pantianicco, che è stato spedito ai maestri e da loro esposto brillantemente.
Nel calendario, le poesie in lingua friulana rispettano la grafia scelta dagli autori.
Negli incontri e laboratori didattici, con l’illustratore Emanuele Bertossi e le associazioni culturali Qui Pantianicco e Due Mondi, gli alunni sono stati guidati nella realizzazione dei disegni che hanno
illustrato poi la storia di quattro figure di friulani che hanno lasciato un segno: Antonio Beorchia Nigris, Raffaele Manazzone, Luigi Del Bianco, Egidio Feruglio.
Il lavoro ha prodotto un murale di quattro metri di lunghezza collocato all’interno della scuola; una riproduzione dello stesso (che è possibile chiedere alla Società Alpina Friulana per esposizione itinerante) e quattro pannelli che illustrano le figure storiche studiate dagli alunni.
Il cortometraggio elaborato dal regista Giulio Squarci con i video girati dagli studenti durante i laboratori didattici video e gli interventi degli autori. La colonna sonora è stata registrata durante il concerto dell’Orchestra Fiati dell’Associazione Armonie svoltosi al rifugio Divisione Julia di Sella Nevea sempre nell’ambito dello stesso progetto.
I cinque temi scelti, corrispondenti ad altrettanti luoghi e autori sono stati: le portatrici carniche, il primo conflitto mondiale sul Carso, l’emigrazione dalla montagna friulana, i confini della Guerra Fredda nelle Valli del Natisone, il terremoto del 6 maggio 1976 a Gemona.
I libri e gli autori che hanno partecipato sono:
Gli studenti si sono esibiti in concerto con l’Orchestra fiati dell’associazione musicale e culturale Armonie, formazione di spicco che raggruppa oltre 80 ragazzi in prevalenza delle scuole secondarie di primo grado di Basiliano, Cisterna e Sedegliano. Il laboratorio svolto dall’associazione Armonie per il progetto è stato concentrato sull’analisi e rielaborazione delle emozioni suscitate dai testi proposti: I sentieri della portatrici (a cura di Luca Cossa, Aviani Editore e Cai Fvg), Fiore di roccia (Ilaria Tuti, Longanesi), Trieste selvatica (Luigi Nacci, Laterza), Benandants, coregjonâi dal Friûl Vignesie Julie pal mont (Walter Mario Mattiussi, associazione Due Mondi Odv), Nati per camminare (Alessandra Beltrame, Ediciclo), La notte che il Friuli andò giù (Renzo Brollo e altri autori, Bottega Errante).
I brani, individuati assieme al maestro Fabrizio Fontanot, hanno portato i giovani musicisti a immedesimarsi nella narrazione perché in sintonia con i loro sentimenti e con l’atmosfera storica. Il concerto evento è stata l’occasione per il pubblico di ascoltare il risultato di questo straordinario lavoro artistico nel contesto montano di Sella Nevea, dove sorge il rifugio Divisione Julia, uno degli storici quattro rifugi della Società Alpina Friulana.
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