Escursionismo

10 luglio 2016: creta delle Chianevate (2769 mt)

Partenza: Palmanova sede ore 6.00 – Paparotti ore 6.20

Dislivello: 1400 metri

Tempi di marcia: ore 8.00

Equipaggiamento: normale da escursionismo

Cartografia: Tabacco foglio 09

 

Accesso

Da Tolmezzo si imbocca la statale 52b che risale in direzione nord tutta la valle del Bût, oltrepassando in successione Arta Terme, Paluzza e le numerose frazioni. Giunti a Timau la valle si orienta decisamente verso ovest e con essa la strada che con una lunga serie di tornanti raggiunge il valico del Passo di Monte Croce Carnico, punto di partenza dell’escursione (m 1360, ampio piazzale per il parcheggio).

 

Itinerario

Dal Passo si stacca sulla sinistra una strada a fondo naturale che si lascia dopo 100 metri per seguire a destra una mulattiera. Si prosegue nella piccola valle del Rio Collinetta fino sulla conca pascoliva di Casera Collinetta di Sopra (m 1641). Si lascia a destra il sentiero che sale alla Cresta Verde e si segue il sentiero che piega a sinistra (segno su un sasso) tra una fitta macchia di ontani. Raggiunto lo spallone che separa la Val Collinetta dal vallone del Rio Monumentz, il sentiero ne risale per un tratto il crinale erboso fino a un bivio. Lasciare a sinistra il sentiero per il Rifugio Marinelli e proseguire lungo il crinale erboso per comodo sentiero fino a un altro bivio, dove da sinistra giunge, attraverso una cengia erbosa sottostante la parete SO della Creta di Collina, il sentiero proveniente dal Rifugio Marinelli. Salire in un ampio canale in parte roccioso obliquo a sinistra, poi obliquando a destra per una cengia e un canalino (funi metalliche) portandosi sul crestone SE della Creta di Collina. Il sentiero si mantiene ora a destra del crestone e sale con numerose svolte tra roccette affioranti dalla cotica erbosa, fino a raggiungere alcune gallerie scavate nella roccia. Salendo direttamente per un breve pendio di roccette si raggiunge la cima SO della Creta di Collina (m 2689 chi non se la sente di continuare, può fermarsi qui). Dalla galleria si prosegue a sinistra per il sentiero scavato nella roccia fino a un intaglio di cresta e si aggira a S il primo risalto della cresta E della Creta da Cjanevate. Il sentiero, mantenendosi sul versante S della cresta, prosegue quindi verso O in leggera salita (fittoni metallici, pass. di I) passando pochi metri a S dell’anticima E. Una breve discesa conduce a un successivo intaglio dal quale si riprende a salire fino al seguente risalto della cresta (pass. di I, II-). Ancora una leggera discesa porta all’intaglio precedente il tozzo torrione della cima principale, solcato da un canale detritico. Si sale il fondo del canale e proseguendo tra i resti delle postazioni di guerra 1915-18 si raggiunge la vetta principale contrassegnata da una croce di ferro (ore 4.30 dal Passo di Monte Croce Carnico).

 

Discesa

Si percorre a ritroso lo stesso itinerario di salita.

 

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