In questa pagina trovate tutte le escursioni organizzate della Commissione Escursionismo, dal Gruppo Seniores e dalla Commissione Culturale e Divulgativa per l’anno 2020.
Causa emergenza Covid-19, ll Programma 2020 è stato modificato: ci siamo riorganizzati per riprendere le escursioni con piacere ed in sicurezza, sulla base delle nuove direttive CAI per l’Escursionismo. Seguiteci sul sito, sulle ns. newsletter e pagine Facebook!
Qui da leggere e scaricare le Note operative partecipanti e il Modulo di autodichiarazione, validi per le nuove attività, che ne integrano il Regolamento standard. Le troverete allegate in ogni Programma di escursione.
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Inoltre potere godervi le foto delle passate escursioni già effettuate nel 2020.
Foto e i programmi delle escursioni degli anni passati: 2017, 2018, 2019
Non ci sono eventi in programma.
Escursione attualmente annullata causa Covid-19
Il Monte Chiavals si trova nella Riserva naturale regionale della Val Alba. Dalla sua cima si gode un panorama incredibile a 360° sui vicini Sernio, Grauzaria e Zuc del Bor e sui più lontani Montasio e Canin. Dal parcheggio della val Alba ci incammineremo subito su sentiero inoltrandoci all’interno di una faggeta. Inizieremo a prendere quota su comodo sentiero che ci condurrà, incrociando una mulattiera ed una strada di guerra su cengia rocciosa, al bivacco Bianchi, di recente ricostruzione. Ci concederemo una meritata sosta ristoratrice ammirando l’incantevole vista che si gode dal bivacco sulla sottostante Val Aupa. Pronti per riprendere il cammino seguiremo la segnalazione dell’Alta Via CAI di Moggio, che ci porterà a salire direttamente il pendio sovrastante; qualche gradino accennato sulle zolle erbose faciliterà la nostra risalita che comunque rimarrà impegnativa, svolgendosi lungo la linea di massima pendenza. Giunti quasi in prossimità della cima non ci rimarrà che percorrere una parte di cresta con attenzione dove questa si fa sottile ed esposta, ancora pochi metri e ci ritroveremo sulla piccola vetta, caratterizzata da una simbolica croce in legno.
Dislivello: + 1000 m / – 850 m
Durata: 6 ore
Coordinatori: Luca Del Bianco e Antonio Nonino (UD – Commissione Escursionismo)
Il lago Mediana si trova nella vallata del Lumiei vicino al confine con il Veneto. Avvolto e protetto da una fitta foresta di conifere, è un luogo che trasmette pace e un’intima magia, sul quale sono nate leggende e storie misteriose. Per la sua posizione isolata, per la sua natura selvaggia, è talmente poco conosciuto che la sentieristica del Cai non lo contempla, pur passandogli a qualche centinaio di metri. Non è dotato di alcun immissario, ma il livello delle sue acque è pressoché costante per tutto l’anno. È dotato di un piccolo fossato di scarico che funziona da troppopieno. La temperatura dell’acqua è sempre estremamente bassa; ciò fa pensare che esistano collegamenti freatici fra il bacino, gli accumuli dei circhi glaciali soprastanti e il rockglacier, il ghiacciaio sotterraneo recentemente scoperto sui sovrastanti monte Tiarfin e Col Marende. Tuttavia si tratta di ipotesi, in quanto il lago di Mediana non è stato ancora studiato. Perciò mantiene la sua aura di mistero, quasi come se nascondesse segreti che è meglio non svelare. Fra il denso bosco di abeti a pochi metri dall’alveo del torrente Lumiei, si narra che siano accaduti fatti terribili, che il lago abbia inghiottito interi carri trainati i buoi, che i nazisti vi abbiamo nascosto armamenti…
La tempesta Vaia ha fortemente danneggiato questo tratto di vallata, ma ha risparmiato il bosco circostante il lago.
Per chi lo ha visto, per chi lo conosce, per gli abitanti, il lago Mediana è uno dei luoghi più belli della Carnia, uno dei laghi montani più belli d’Italia. Un posto sorprendente, meraviglioso, che si raggiunge solo a piedi, ed è per questo, forse, che è rimasto sconosciuto ai più.
NB: Leggere bene il programma e gli allegati contenuti per le modalità di iscrizione e partecipazione all’uscita.
Dislivello: + 300 m / – 400 m
Durata: 5 ore
Coordinatori: Renzo Carniello e Denia Cleri (UD –Commissione Escursionismo)
Da Pramollo si sale dolcemente tra alpeggi e pascoli in un ambiente conosciuto molto bene dai paleontologi per la grande quantità di piante fossili del carbonifero. Non da meno sono i panorami che si potranno vedere, dai Tauri alle cime più alte delle Giulie.
Dislivello: +/-350 m
Durata: 5,5 ore
Coordinatori: Livio De Marchi e Claudio Assolari (UD SEN – Gruppo Seniores)
NB: Leggere bene il programma e gli allegati contenuti per le modalità di iscrizione e partecipazione all’uscita.
Data/ meta escursione modificata
Escursione attualmente annullata causa Covid-19
Lassù, sul Monte Sernio, i panorami sono i più estesi, dalle Carniche alle Giulie. Impenetrabile e apparentemente irraggiungibile, ci conquisteremo il permesso di salirlo dalla Val Aupa, facendoci complici della sua solitudine di roccia.
Dal parcheggio oltre l’abitato di Dordolla seguiremo il sentiero CAI n. 437 fino a Forcella Foran de la Gjaline, poi per sentiero 419 a Forca Nuviernulis. Da qui asprezza e magia si mescolano per i salti rocciosi, le cengette e le paretine inclinate che ci portano alla cima. Il rientro è per medesima via. Escursione con notevole dislivello, necessita un appropriato impegno fisico – tecnico.
Dislivello: +/-1500 m
Durata: 9 ore
Coordinatori: Giorgio Di Giusto, Marco Manzini, Piero Pasquili (UD – Commissione Escursionismo)
I laghetti, le rocce vulcaniche, le arenarie rosse e il panorama lungo la Dorsale
L’itinerario si sviluppa nell’alta Valle del Bût, caratterizzata dalla presenza di una dorsale con le zone sommitali, tra 2000 e 2200 metri di quota, formate da rocce non carbonatiche. Sul Monte Zoufplan, poco a valle della strada che, a meridione, si avvicina alla sommità, è esposto il contatto tra la Formazione del Dimon, ultima unità del Paleozoico antico, costituita da rocce di origine vulcanica e l’Arenaria di Val Gardena di età permiana superiore caratterizzata da sottili brecciole e peliti dal caratteristico colore rosso. La cornice dei laghetti che occupano il fondo di una conca glaciale a ridosso della cima conferisce ulteriore motivo d’interesse alla zona.
Dislivello: + 500 m / – 500 m
Durata: 5 ore
Coordinatori: Olivo Ecoretti, Francesca Marsilio (UD CCD – Commissione Culturale e Divulgativa)
NB: Leggere bene il programma e gli allegati contenuti per le modalità di iscrizione e partecipazione all’uscita.
Escursione attualmente sospesa causa Covid-19
L’itinerario ha inizio a Forni Avoltri presso la chiesetta di Pierabech. Si percorre il vallone Sissanis per il Sentiero della Fede fino alla stretta di Fleons. Si prosegue per un tratto di Traversata Carnica, passando per le casere Sissanis di Sotto e di Sopra, dapprima fino a Sella Sissanis (Quota Pascoli) e quindi a Passo Giramondo. Saremo accompagnati dalla guida storica Marco Siega che, strada facendo, ci racconterà delle vicende belliche accadute lungo il percorso, in particolare nell’anfiteatro di Bordaglia, e della Compagnia Volontari Alpini Gemona che combattè in questi luoghi distinguendosi per valore. Rientreremo per il piccolo incantevole lago Bordaglia di origine glaciale e le casere Bordaglia di Sopra e di Sotto. Il lago, considerato tra i più belli della Carnia, è inserito all’interno dell’oasi faunistica di Bordaglia-Fleons istituita dalla regione Friuli-Venezia Giulia nel 1968.
A fine escursione per chi lo desidera sarà possibile effettuare una visita guidata alla mostra permanente della Grande Guerra in Val Degano presso il museo di Forni Avoltri. Sarà con noi Giacomo Pinna curatore del museo.
Dislivello: +/-1100 m
Durata: 6 ore
Coordinatori: Maria Luisa Colabove, Riccardo Maida, Germano Romanin (UD – Commissione Escursionismo in collaborazione con la Sezione CAI di Forni Avoltri)
Il percorso dell’intero anello è caratterizzato dalla presenza delle specie arboree caratteristiche delle Prealpi Carniche:sul fondovalle incontriamo carpino nero, orniello,tiglio,roverella e pino nero, salendo di quota faggio e acero di monte. Su lunghi tratti il bosco è inserito in suggestivi scorci del Rio Faeit. Pusea emerge dal bosco all’improvviso dopo un tratto in leggera discesa. Una decina di case, in una conca di verde. Il paese dal dopoguerra è stato abbandonato a causa della forte emigrazione dovuta alla mancanza di risorse locali. Dopo il terremoto del 1976 alcune case sono state ristrutturate ed ha ripreso nuova vita grazie alla sistemazione della strada che proviene da Verzegnis dopo avere attraversato l’omonimo lago. Salendo dalla radura della Trattoria Al Pescatore avremo alle spalle il Monte Amarianna che emerge con la vetta soltanto, bella nel biancore della roccia in contrasto con il verde del rilievo del monte Alz che la copre. Davanti, incombenti il Piçiàt e il Bottai e lo scrosciare dell’acqua del rio Faeit.
NB: Leggere bene il programma e gli allegati contenuti per le modalità di iscrizione e partecipazione all’uscita.
Dislivello: +/-500 m
Durata: 5 ore
Coordinatori: Gildo Garlatti e Rosanna Pillinini (UD SEN – Gruppo Seniores)
Escursione attualmente annullata causa Covid-19
Escursione ad anello in mountain bike partendo da Cormons, per poi sconfinare in Slovenia, rientrare in Italia ed arrivare alle vigne più alte del Collio, e quindi scendere verso Dobrovo, Ruttars e ritornare a Cormons. Paesaggio splendido tutto in mezzo alle vigne.
Dislivello: +/-650 m
Durata: 5 ore (35 km)
Coordinatori: Mauro Rizzo, Olivo Ecoretti e Marco Morassi (UD – Commissione Escursionismo)
foto: www.civadoitaly.com
Dal caratteristico borgo di Fontanabona di Pagnacco passaremo i paesi di Alnicco, S. Margherita del Gruagno, Brazzacco, Moruzzo e Fagagna, dove seguiremo la Strada dei Quattro Venti per prendere il “sentiero delle colline di Pasqua” e rientrare attraversando i boschi vicino a Casali Liolà.
Dislivello: + 400 m
Durata: 4 ore
Coordinatori: Nicola Michelini, Mauro Rizzo, Mirco Venir (UD CE – Commissione Escursionismo)
NB: Leggere bene il programma e gli allegati contenuti per le modalità di iscrizione e partecipazione all’uscita.
Il Monte Crostis (2250 m) si trova nelle Alpi Carniche, nella zona a NE di Rigolato. Meta di molti escursionisti, dalla sua cima si gode di un panorama a 360° su tutte le Alpi Carniche, fino alla Giulie ed alle Dolomiti. Ineguagliabile la vista sul gruppo del Coglians-Chianevate. Lo saliremo partendo dalla frazione di Collina, in comune di Forni Avoltri, passando per Casera Plumbs e Forcella Plumbs. Dalla cima scenderemo poi sul versante meridionale fino a scavallare attraverso Sella Bioichia.
Dislivello: + 1000 m / – 1000 m
Durata: 7 ore
Coordinatori: Marco Morassi, Marina Pascolo (UD CE – Commissione Escursionismo)
NB: Leggere bene il programma e gli allegati contenuti per le modalità di iscrizione e partecipazione all’uscita.