Il Comitato Scientifico e la Commissione Escursionismo e Cicloescursionismo della SAF vi invitano ad una serata speciale all’insegna della montagna, della natura e dell’ironia, per il film realizzato in collaborazione con il Club Alpino Italiano!
Martedì 2 luglio alle ore 21, unitevi a noi al cinema per seguire Giovanni Storti (il noto comico del trio Aldo, Giovanni e Giacomo!) lungo la storica via ferrata del Procinto, sulle Alpi Apuane. Un viaggio coinvolgente tra paesaggi selvaggi, biodiversità e sicurezza in montagna, accompagnato da guide, esperti e racconti che parlano di passione per il territorio. Un’occasione per ritrovarci e vivere insieme l’emozione della montagna… anche dal grande schermo!
A presentare ed a rimanere a disposizione del pubblico, nella serata del 2 luglio gli ospiti speciali saranno i soci SAF Marco Cabbai (Operatore Naturalistico Culturale e Presidente del Comitato Scientifico dell’area Veneto Friulano Giuliana) e Giorgio Di Giusto (Accompagnatore di Escursionismo e Presidente della Commissione Escursionismo e Cicloescursionismo della Sezione).
“Tra natura e quota” è un film documentario che vede protagonista Giovanni Storti, noto comico del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, che esplora le Alpi Apuane. Il film, diretto da Giorgia Lorenzato e Manuel Zarpellon, affronta temi legati alla biodiversità, alla sicurezza in montagna e al delicato equilibrio tra uomo e natura.
In dettaglio, il documentario segue Giovanni Storti durante un’esperienza sulla via ferrata più antica d’Italia, la Ferrata del Procinto, nelle Alpi Apuane. Il film non è solo un viaggio attraverso paesaggi suggestivi, ma anche un’occasione per riflettere sull’importanza della conservazione di questi territori e per esplorare le sfide legate alla sicurezza in montagna e alla tutela della biodiversità.
Il documentario, presentato in anteprima al Trento Film Festival, è stato prodotto da Cineblend in collaborazione con il Club Alpino Italiano. Attraverso le parole di Storti, il film cerca di sensibilizzare sull’importanza di preservare l’ambiente montano, offrendo un mix di leggerezza, ironia e riflessioni profonde.